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giovedì 20 dicembre 2012

Lean Accounting per il Controllo di Gestione

Come abbiamo precedentemente parlato delle tecniche Lean applicate alla produzione ,oggi vediamo come implementare un sistema Lean Accounting al controllo di gestione.
I numerosi miglioramenti raggiungibili con un programma Lean sono difficilmente visibili in un sistema di controllo tradizionale.
Ad esempio : il recupero di efficienza prodotto dal lean thinking genera in prima battuta un'eccesso di capacità produttiva la quale non si traduce subito in una riduzione dei costi produttivi.
La drastica riduzione delle scorte si traduce in un peggioramento del conto economico(svalutazione del magazzino).
La riduzione dei lotti di produzione e lo snellimento del flusso genera apparentemente un aumento di costi del prodotto(maggiore assorbimento dei costi indiretti a fronte di volumi prodotti più bassi).

mercoledì 12 dicembre 2012

Coming Soon Fast Parking



Parcheggiare non è MAI STATO così SEMPLICE.
 Tutti si saranno confrontati con l'attuale metodo di pagamento nelle aree urbane e come tutti hanno notato ci sono delle difficotà 
 nel trovare la colonnina per pagare-avere le monetine sempre a disposizione .fast parking risolve i vostri problemi ma non solo,anche le multe diventeranno un ricordo,perchè potrete prolungare la sosta anche se siete lontani.

 VOTA IL PROGETTO SU INGDIRECT segui il Link



martedì 25 settembre 2012

Social Media Week a Torino

Nella giornata del 24 setembre ha preso il via il Social Media Week 2012, una manifestazione interamente dedicata ai media sociali e al loro impatto sull'economia, la tecnologia e la quotidianità; l'evento si svolge simultaneamente i 13 città del Mondo, la sede italiana è quella di Torino.

 Quattordici città in 3 continenti, 5 giornate dedicate ai social media e alla comunicazione digitale, quasi 100 eventi solo a Torino di cui una gran parte già esauriti: sono questi i primi grandi numeri che la “Social Media Week” ha fatto registrare prima ancora di essere inaugurati.

Il programma del Social Media Week del capoluogo piemontese è piuttosto nutrivo,
 esso ricomprende infatti oltre 90 appuntamenti dedicati alle tematiche più disparate, dal marketing alla cultura, dallo spettacolo al business, dall'ambiente alla partecipazione politica e sociale tramite Apps.

lunedì 17 settembre 2012

Search Marketing tra SEO, PPC e SMM: ecco il rapporto SEMPO 2012


Quante aziende investono sulla SEO? Quante su Paid Search email Marketing e Social Media Marketing? A queste domande, sicuramente qualche risposta la può dare il recente studio pubblicato da Econsultancy: “State of Search, Marketing Report 2012”, analisi condotta in collaborazione con SEMPO sullo stato del Search Marketing a livello globale. Il Rapporto di 72 Pagine realizzato prendendo in considerazione l’anno 2012, guarda in profondità il mondo delle aziende che hanno deciso di sfruttare le potenzialità del Web .

 Oltre 900 le società di 36 paesi diversi che hanno partecipato allo studio tra: inserzionisti, agenzie intervistate nel periodo Maggio Giugno 2012.

 

giovedì 13 settembre 2012

Customer relationship management




Il concetto di Customer relationship management (termine inglese spesso abbreviato in CRM) o Gestione delle Relazioni coi Clienti è legato al concetto di fidelizzazione dei clienti.
In un'impresa "Market-oriented" il mercato non è più rappresentato solo dal cliente ma dall'ambiente circostante, con il quale l'impresa deve stabilire relazioni durevoli di breve e lungo periodo, tenendo conto dei valori dell'individuo/cliente, della società e dell'ambiente. Quindi l'attenzione verso il cliente è cruciale e determinante. Per questo motivo il marketing management deve pianificare e implementare apposite strategie per gestire una risorsa così importante.

mercoledì 5 settembre 2012

Lean Thinking


Il termine Lean manufacturing o in italiano Produzione Snella identifica una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS), la cui messa in atto vuole minimizzare gli sprechi fino ad annullarli. Il processo produttivo viene trattato in modo globale al fine di ridurre al massimo la complessità della produzione puntando sulla sua flessibilità coinvolgendo fin dall'inizio tutte le funzioni aziendali.

 Scopo dell’approccio Lean non è far lavorare qualcuno più velocemente, ma far fluire il lavoro più velocemente.

 - nata nel settore automobilistico
 -  applicata anche nei servizi
 -  esempi anche in sanità

venerdì 31 agosto 2012

Il Ruolo della Consulenza

Il Ruolo della Consulenza


Il ruolo della consulenza risiede nel sostenere con le modalità più efficaci il successo dell'organizzazione cliente,azienda privata o ente pubblico che sia. Dal nostro punto di vista i protagonisti del settore la possibilità di giocare tale ruolo dipende dalla capacità di riconoscere il bisogno/problema dell'organizzazione , ponendo poi in essere la soluzione giusta e più innovativa,identificando specifici criteri di misura dei miglioramenti conseguibili e soprattutto "accompagnando" l'organizzazione nello sviluppo del progetto.L'evoluzione del contesto non si è limitata ad orientare l'azione del consulente , ma ha mutato la sua stessa natura.Il consulente artista in grado di leggere l'organizzazione e adottare soluzioni ad hoc non è più sufficiente.Queste capacità si rimangono fondamentali ma in un quadro sempre più globale con ampie popolazioni coinvolte e  tempi brevi  di ritorno atteso ,servono anche metodi rigorosi in grado di accompagnare l'organizzazione tutto lungo il corso del progetto fino al monitoraggio dei risultati.L'intervento consulenziale passa da una relazione ancora più stretta con il cliente , fatta di scambi e di confronti continui reciprocamente formativi.Per questo crediamo che la consulenza possa essere un'acceleratore di competitività per l'azienda e più globalmente per il sistema paese perchè diffonde la cultura vincente per l'impresa .



Rober Kaplan , David Norton


lunedì 27 agosto 2012

Knowledge management

Non esiste un’unica e conclusiva definizione di knowledge management. In senso lato, il concetto può riferirsi alla preservazione e alla condivisione della conoscenza ed è portato avanti dall’antichità con lo sviluppo di biblioteche e strumenti di comunicazione.



 Nei tempi più recenti della rivoluzione digitale, chiamiamo knowledge management quel filone di ricerca teorica e applicativa che sviluppa il ciclo della conoscenza all’interno di una comunità di pratica o d’apprendimento tramite strumenti dell’information technology.
Le istituzioni dell'educazione formale dovrebbero tener conto delle tematiche legate al Knowledge management in alcuni aspetti del proprio progetto educativo.

venerdì 27 luglio 2012

Le aziende aumentano il proprio Business grazie ai Social Media


 Le aziende aumentano il proprio Business grazie ai 
Social Media

Secondo l'ultimo Global Social Media Check-up di Burson-Marsteller, le aziende in cima alla classifica di Fortune raccolgono più di 10 milioni di menzioni al mese su Facebook & Co. La piattaforma di microblogging si conferma il canale online preferito per promuovere il business, scelta dall'82% delle organizzazioni della Top 100.-Segue a ruota YouTube.
La notizia non stupisce: le aziende, anche quelle al top della reputazione internazionale e dei profitti, si stanno buttando a capofitto nella comunicazione 2.0. A stupire sono i numeri: oggi, le 100 società in cima alla classifica Fortune riescono a raccogliere sui principali social media oltre dieci milioni di menzioni al mese, per la precisione 10.400.132.
"Lo studio di quest'anno - ha commentato Mark Penn, Ceo di Burson-Marsteller - rivela un interessante trend sull'aumento di contenuti creati dalle cento aziende Fortune. Dal 2010, è stato estremamente significativo assistere a come le stesse grandi realtà internazionali abbiano mutato il proprio approccio a questo tipo di canali, passando dal classico broadcasting a una ricerca di engagement, fino all'attuale generazione di contenuti originali. Stiamo oggi assistendo ad un'integrazione di questi contenuti multimediali appositamente creati per essere condivisi con i propri follower di Twitter, Facebook e YouTube".

mercoledì 18 luglio 2012

Balanced Scorecard (BSC)


In una mappa è facile da comunicare
(= strategy map)
Il modo in cui  pensi di andare
(= Strategy)
Dal punto dove sei
(= Mission)
A quello dove vuoi andare
(= vision)


 E in Azienda è altrettanto facile ?

La Balanced Scorecard (BSC) traduce la missione e la strategia di una azienda in una serie completa ed equilibrata di misure della performance, che forniscono un modello di struttura per un sistema strategico di misurazione e gestione. 
Fondamentalmente la bsc divide la visione aziendale in 4 prospettive :
  • Economico-Finanziaria
  • Processi interni
  • Innovazione e crescita
  • Clienti






martedì 17 luglio 2012

The state of Social Media & Social Media Marketing

Un interessante riflessione sulle statistiche riguardanti i social network presenti su WEB.


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Balanced Scorecard come strumento di controllo per la sanità

Le aziende sanitarie per loro specificita' sono caratterizzate da elevate complessita' organizzativa e ambientale, superiore alle organizzazioni private. Gli obiettivi da raggiungere sono molteplici e a volte in conflitto tra di loro.
La balanced scorecard in sanita' e' una risposta di tipo strategico a queste complessita' al fine di raggiungere gli obiettivi strategici. Gli indicatori di carattere puramente economico-finanziario, tipici dei metodi tradizionali di misurazione e valutazione delle prestazioni, nel contesto attuale risultano inadeguati a misurare gli obiettivi prefissati.
 L’utilizzo della Balanced Scorecard in Italia e' ancora abbastanza limitato, anche se l’interesse a questo approccio di pianificazione e controllo e' sempre più in crescita, compreso il settore pubblico e sanitario in particolare. La Balanced Scorecard permette all'organizzazione di descrivere la propria visione e la propria strategia e di comunicarla in termini di obiettivi, iniziative e misure, attraverso un processo che coinvolge tutti i dipendenti.

venerdì 13 luglio 2012

Aumento della produttività con il Voice Picking

 Aumento della produttività  con il Voice Picking

Voice Picking cioè la preparazione degli ordini tramite riconoscimento vocale sta diventando una delle tecnologie migliorativa in assoluto per quanto riguarda la produttività .

Al giorno d'oggi le diverse tecnologie disponibili sul mercato per le applicazioni logistiche sono sempre più complesse; adattabilità e versatilità sono diventati requisiti indispensabili per parlare di applicazioni all'interno del magazzino.
Per l'azienda è fondamentale che le attività principali di magazzino, come l'identificazione e il ricevimento della merce, lo stoccaggio, la preparazione degli ordini e la spedizione ai clienti vengano svolte in maniera efficiente e senza errori.
Nella continua ricerca di soluzioni che permettano sempre più di raggiungere tali obbiettivi, in questi ultimi anni le aziende di distribuzione hanno capito il valore aggiunto garantito dai sistemi per il riconoscimento vocale per gestire le applicazioni logistiche all'interno del magazzino.
Il principio di base del sistema è quello di sostituire al video di un terminale i comandi vocali trasmessi nella cuffia, e, al lettore di barcode, o alla tastiera, la voce dell'operatore raccolta dal microfono.
I sistemi per il riconoscimento vocale identificano come dati le parole pronunciate dagli operatori e forniscono come risposta le istruzioni e le conferme via audio.
Il risultato è quello di consentire agli operatori di interagire col sistema utilizzando il mezzo più naturale: la voce.


giovedì 12 luglio 2012

Il ruolo della logistica nella sanità Italiana

Il ruolo della logistica nella sanità Italiana

Si parla da tempo di Rfid e sensori nella Sanità e, in particolare, nel mondo chimico-farmaceutico. Integrare un sistema di tracciabilità evoluto, sfruttare le tecnologie Edi e Internet nei processi di approvvigionamento dei beni sanitari e farmaceutici, utilizzare tecnologie per l’ottimizzazione del magazzino e soluzioni per la fatturazione elettronica e l’informatizzazione del ciclo dell’ordine sono tutte soluzioni che garantiscono maggiore efficienza e sicurezza alla produzione e al consumo. Ma l’ottimizzazione della filiera, che presuppone un forte contributo da parte della logistica, è frenata da una serie di fattori che si sono chiariti in parte in occasione del convegno “L’efficienza della supply chain sanitaria” organizzato da Ailog (Associazione italiana di logistica e di supply chain management) e consorzio Dafne (Distribuzione Aziende Farmaceutiche Network Edi) in collaborazione con Logistica Management.
In generale il sistema sanitario universale del nostro Paese è capace di fornire a tutti un buon livello di cura – ha precisato Mariano Corso, direttore Osservatorio Ict in Sanità del Politecnico di Milano – , ma si basa su un modello ancora troppo ospedale centrico mentre portare la cura sul territorio contribuisce a ridurre la spesa e ad aumentare l’efficienza. Sostenibilità, infatti, significa riequilibrio delle risorse, in un momento critico in cui si impone una sensibile riduzione dei budget pubblici. In Italia l’Ssn è buono anche se in realtà esistono 22 sistemi sanitari che, seppur non autonomi, sono fortemente indipendenti”.


mercoledì 4 luglio 2012

Si può adottare la balanced scorecard nelle organizzazioni noprofit ?

La risposta è assolutamente affermativa: la Balanced Scorecard può essere utilizzata anche in organizzazioni noprofit (o not-for-profit). Quello che è assolutamente necessario fare è disegnare una mappa strategica espressamente pensata per un'organizzazione noprofit. Questo è il passaggio più critico: identificare quante prospettive usare ed in che ordine strutturarle nella mappa per rispecchiare il più possibile la specifica realtà. Si tratta di un passaggio delicato perché si definisce come la mission dell'organizzazione viene declinata in risultati da raggiungere e nell'operatività quotidiana che dovrebbe permettere di raggiungerli. Alle organizzazioni noprofit suggerisco di utilizzare uno schema di BSC a tre prospettive: la prospettiva dei risultati, quella dei processi e quella delle risorse. E' un modello semplice che aiuta la riflessione e risulta molto efficace se utilizzato correttamente. L'attenzione va posta soprattutto alla prospettiva dei risultati che devono essere coerenti con la mission dell'organizzazione e devono tener conto dei vari stakeholder dell'organizzazione stessa. Definire correttamente gli obiettivi in questa prospettiva permette di inquadrare nella giusta luce quelli che sono i processi chiave da migliorare per raggiungere tali risultati e di identificare i rapporti causa effetto tra gli obiettivi nella prospettiva dei processi e gli obiettivi nella prospettiva dei risultati. Una volta definiti i processi chiave si identificano come debbono essere le risorse a disposizione dell'organizzazione per poterli eseguire nel migliore dei modi. Disegnata la mappa strategica, si procede poi alla individuazione delle azioni da compiere, alla selezione degli indicatori ed all'impostazione dei target, come in una BSC tradizionale.


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venerdì 29 giugno 2012

Logistica industriale/Distributiva

Logistica Industriale/Distributiva

La capacità competitiva delle aziende oggi dipende fortemente da rapidità, flessibilità di risposta al mercato, qualità di servizio e contenimento dei costi
 
LA LOGISTICA RISPONDE AD ALCUNE FONDAMENTALI ESIGENZE COMPETITIVE:

  1. ASSICURA UNA RIDUZIONE DEI COSTI DEI PROCESSI OPERATIVI;
  2. CONSENTE DI SVILUPPARE,ACQUISTARE E PRODURRE BENI IN TEMPI PIU’ BREVI E CON LIVELLI DI AFFIDABILITÀ NEL SERVIZIO SEMPRE MAGGIORI;
  3. ATTIVA PROCESSI DI INTEGRAZIONE TRA LE VARIE FUNZIONI AZIENDALI;
  4. FORNISCE ELEMENTI DI CONOSCENZA SULLE RELAZIONI CON I CLIENTI CHE PERMETTONO DI ANTICIPARE PROBLEMI E DIFFICOLTÀ CHE POTREBBERO SORGERE.

mercoledì 27 giugno 2012

I COSTI DELLA LOGISTICA

MISURARE I COSTI DELLA LOGISTICA

Determinare il costo logistico di un'azienda non è un'impresa banale questo perchè si compone di tanti processi e sotto processi difficilmente controllabili.
Sicuramente il costo di gestione dei magazzini e di mantenimento delle scorte incide notevolmente sul costo tot.In linea generale comunque i costi della logistica incidono per il 10 % circa del fatturato ragione per cui è opportuno tenerli sotto controllo.
Di seguito lo schema che scompone i costi.


Controllo di Gestione

Controllo di Gestione (BSC)

Un Noto Spot Pubblicitario diceva "La Potenza è nulla senza il CONTROLLO "
noi possiamo dire "La Strategia è nulla senza il CONTROLLO"

Tu per la tua azienda cosa stai facendo stai mettendo sotto controllo la tua strategia i tuoi obiettivi i tuoi costi ecc ?

Il controllo di gestione è lo strumento fondamentale per rendere chiare le strategie aziendali e tradurle in azioni esso consente di :
  • Avere obiettivi chiari e condivisi
  • Governare la complessità
  • Governare il tempo
  • Responsabilizzare le risorse
  • Controllare i costi
  • Misurare le azini e i processi
  • Rivedere la strategia Feedback
NBMSolution  ti offre supporto per quanto riguarda tutte le attività inerenti al Budget,analisi forecast , reportistica ah hoc  e in più ti offre un sistema di controllo  basato sulla   BALANCED SCORECARD.

BALANCED SCORECARD per Iphone Ipad

BALANCED SCORECARD per Iphone Ipad


Da oggi è possibile scaricare da APP Store l'applicazione Balanced Scorecard di Business & Strategy per Iphone e Ipad.
L'applicazione è realizzata da Business & strategy consultoria srl ed è disponibile nelle lingue Inglese,francese e spagnolo .
Con questa applicazione è possibile tenere sotto controllo sul proprio palmo della mano il successo della propria strategia o meno, mediante  dashboard dinamici è possibile misurare l'andamento dei propri KPI (Key Performance Indicator).
Per utilizzarla è molto semplice si definiscono gli step canonici per realizzare la BSC :
  • Definizione della mappa strategica
  • Definizione degli obiettivi strategici
  • Identificare i KPI
  • Definire i target di riferimento
  • Analizzare le variazioni

lunedì 18 giugno 2012

Cloud Computing ed Enterprise 2.0




Per sconfiggere la crisi occorre innovare la propria impresa, occorre ridurre i costi di comunicazione e quindi di condivisione di documenti.
Occorre rinnovarsi utilizzando sempre di più prodotti Open-source e sfruttare lo scambio di file tramite Cloud Computing.

Enterprise 2.0

Si intende: L’uso in modalità emergente di piattaforme di social software all’interno delle aziende o tra le aziende ed i propri partner e clienti.
L’Enterprise 2.0 non si compra, non si impone e non si implementa. E’ un paradigma di business. Perché l’introduzione di social software produca un qualche beneficio organizzativo è necessario pensare in qualche misura ad un percorso di evoluzione delle pratiche di management e di leadership nonché ad approcci di coinvolgimento, incentivazione, recruiting e motivazione radicalmente nuovi delle persone.

martedì 12 giugno 2012

Business Models&Plans


La strategia è la combinazione di obiettivi da raggiungere, di azioni (linee guida, tattiche¹, …) e mezzi (risorse finanziarie, competenze, ecc.) che consentono all’impresa di essere competitiva nel tempo. Quindi, la strategia riguarda il livello competitivo nel medio-lungo periodo più che il singolo successo.
Il modello di business , invece, parte dalla strategia scelta ed illustra il modo in cui l’azienda sviluppa il proprio business e realizza valore per gli azionisti, i partner, sia interni (collaboratori) sia esterni (fornitori, canali di vendita, ecc.), gli utilizzatori dei prodotti.





giovedì 7 giugno 2012

Grazie alla piattaforma Google Docs le aziende tagliano le spese




Grazie alla piattaforma Google Docs le aziende Tagliano le spese

La casa di Mountain View ha scelto una realtà imprenditoriale italiana come esempio da imitare per l'adozione delle sue applicazioni aziendali: Halldis, gruppo di gestione immobiliare che affitta migliaia di appartamenti e uffici in Europa, ha tagliato il 35% delle spese grazie a Gmail, Docs e altre soluzioni di BigG.

Ne è un esempio Halldis realtà imprenditoriale italiano che opera nel settore immobiliare  che grazie all’utilizzo degli strumenti di comunicazione e collaborazione nella nuvola di Google ha potuto realizzare un taglio del 35% sulle proprie spese IT e non.  

“Halldis è un’azienda in rapida crescita – spiega Pietro Martani, amministratore delegato di Windows On Europe e fondatore di Halldis – e le soluzioni tradizionali non potevano bastarci. Così siamo migrati a Google da un anno e, da 20 account Gmail iniziali, ora ne utilizziamo circa 350, di cui 150 in quasi totale mobilità”.

“Ci è piaciuto da subito l'approccio Google – continua Martani - soprattutto perché le varie apps ci hanno permesso di incrementare notevolmente la condivisione e la collaborazione interna. Google Talk e gli Hangout ci permettono di comunicare in tempo reale con i nostri colleghi sparsi per il mondo anche tramite videoconference che coinvolgono più utenti. Usiamo Google+ per la comunicazione interna, per aggiornare tutta l’azienda sugli
sviluppi dei progetti e del lavoro di ognuno”.

“La vera rivoluzione – conclude l’Ad – l’hanno portata però i Docs: non solo ci permettono di essere totalmente mobili, ma ci hanno consentito di aumentare considerevolmente la collaborazione tra più colleghi, anche dislocati in Paesi diversi, rendendola molto più efficiente. Grazie a Google Apps siamo riusciti a ottimizzare tutti i processi, risparmiando un buon 35% rispetto al passato”.

martedì 5 giugno 2012

SMAU BUSINESS BOLOGNA

 6-7 GIUGNO SMAU BUSINESS-BOLOGNA

Più di 90 grandi aziende, una settantina fra start-up e imprese del territorio, oltre a diversi convegni dedicati a cloud computing, apps e mobilità: questi gli ingredienti dell’appuntamento bolognese in scena il 6 e 7 giugno in contemporanea con l’evento Research to Business.

La marcia attraverso l’Italia di Smau Business fa tappa a Bologna: si aprirà domani, 6 giugno, e proseguirà nella giornata del 7 il roadshow dedicato alle novità tecnologiche utili a imprese e Pubbliche Amministrazioni. Organizzata al Padiglione 33 di Bologna Fiere, come d’abitudine la manifestazione vedrà protagonisti espositori, nuovi prodotti e idee di business già in scena nei mesi scorsi nelle precedenti tappe – quella istituzionale di Milano, e poi Bari, Roma e Padova – ma anche proposte contestualizzate nel territorio dell’Emilia Romagna.
 Nell’area start-up di R2B, Start2B, fra le oltre 70 realtà ospitate si potrà vedere all’opera un innovativo (e decisamente attuale) sistema di monitoraggio in real time degli spostamenti del sottosuolo, utile per la prevenzione delle catastrofi naturali e realizzato da un team di ricercatori dell’ Università di Parma. E ancora  un drone che affettua riprese aeree a bassa quota, degli occhiali da sole che visualizzano sulle lenti email, sms e notifiche dei social network, e molto altro.

Accanto all’area espositiva di Smau non mancherà un ricco corredo di workshop, oltre 50, curati da docenti universitari e analisti di mercato, tra cui quelli della School of Management del Politecnico di Milano, della Sda Bocconi School of Management e di Gartner.

giovedì 31 maggio 2012

DIPENDENTI E SOCIAL MEDIA SOTTO LA LENTE DELLE AZIENDE


DIPENDENTI E SOCIAL MEDIA SOTTO LA LENTE DELLE AZIENDE 

 Secondo Gartner, meno del 10% delle imprese monitora oggi l’attività dei propri dipendenti su Facebook, YouTube, LinkedIn e piattaforme analoghe per ragioni di sicurezza, ma la percentuale salirà al 60% entro tre anni. Si alza l'attenzione alla tutela della riservatezza dei dati aziendali, ma cresce anche il ricorso ai social come fonte di informazioni su candidati e assunti.



 

 

 


Arma a doppio taglio dentro le pareti dell’ufficio, i social media preoccupano le aziende ma allo stesso tempo offrono nuove opportunità di controllo sulle attività extra-lavorative dei dipendenti: secondo Gartner, nei prossimi anni il monitoraggio di Facebook, Twitter, LinkedIn, YouTube e affini diventerà una questione sempre più delicata e allo stesso tempo strategica. Dall’attuale10% di compagnie attive nel controllare i profili e le bacheche dei lavoratori per ragioni di sicurezza e privacy, la percentuale salirà al 60% entro il 2015.
 Se dunque, oggigiorno, solo una compagnia su dieci dichiara di interessarsi all’attività 2.0 dei propri lavoratori per tenere sotto controllo eventuali fughe di informazioni, rivolgersi ai social per ragioni di marketing o di brand management è ormai una pratica diffusa. Ed è in crescita, non senza polemiche e con casi recenti rimbalzati sui media, l’attitudine a voler forzare la mano, pretendendo addirittura di ottenere dai propri assunti o candidati a posizioni di lavoro le password per accedere ai loro profil

mercoledì 30 maggio 2012

CEO nuova cultura basata sui Social Media




 CEO nuova cultura basata sui Social Media

 Oltre 1.700 Chief Executive Officer, tra cui 69 italiani, provenienti da 64 paesi e attivi in 18 diversi settori: questo il panel che ha utilizzato IBM per effettuare un’indagine (Global CEO Study 2012) volta a capire come la natura del ruolo degli amministratori delegati sia oggi influenzata da apertura, trasparenza e responsabilizzazione dei dipendenti, e quindi più evoluta rispetto al classico approccio “comando e controllo”. I vantaggi di questa nuova tendenza che lo studio ritiene essere in rapida evoluzione? Sono evidenti. E si concretizzano soprattutto in un aspetto: le aziende che superano i propri concorrenti in termini di prestazioni hanno il 30% in più di propensione ad identificare l’apertura quale elemento di influenza essenziale sulla loro organizzazione. E tale apertura, spesso, è caratterizzata da un maggiore uso dei social media come abilitatore alla collaborazione e all'innovazione.

Tendenza ormai nota, e confermata di recente anche da uno studio reso noto da Google Enterprise Italia, che trova all’interno dello studio un esempio sintomatico  nel 16% dei Ceo censiti che oggi ricorre alle piattaforme social per relazionarsi con altri individui, percentuale destinata a salire al 57% entro i prossimi tre-cinque anni.

Anche i Ceo nostrani (nel 59% dei casi) ritengono che social media e Web diverranno il meccanismo di ingaggio principale - dopo il faccia a faccia - dei consumatori nei prossimi tre anni nonostante solo il 17% li utilizzi già oggi

Il futuro vedrà i timonieri delle multinazionali comunicare con clienti, partner e una nuova generazione di dipendenti attraverso Facebook e simili e non solo tramite e-mail e telefono. I social media, fa notare ancora lo studio, sono attualmente il metodo di interazione meno utilizzato con i clienti ma hanno buone probabilità di diventare il principale strumento di coinvolgimento per un'organizzazione entro i prossimi cinque anni . http://www.ictbusiness.it/cont/articolo/i-ceo-cambiano-pelle-piu-collaborativi-piu-social-piu-leader/29079/1.html




martedì 29 maggio 2012

Ricerca semantica Google VS Bing

 Differenza tra Google e Bing

Google

Google è un motore di ricerca basato su algoritmi atti a valutare la coerenza delle pagine web rispetto alla richiesta dell'utente (query). Il search engine di BigG, utilizzato dalla maggioranza degli utenti web, ha costruito il suo successo grazie all'algoritmo PageRank che, nel corso degli anni, è diventato uno degli oltre 200 fattori utilizzati per indicizzare e ordinare in modo coerente le pagine web in base alle richieste dell'utente. http://www.dindo.biz/web/wp-content/uploads/2010/11/Google_diagram.jpgCome detto precedentemente non è mia intenzione entrare nei tecnicismi sulle metodologie di SERP o altro ma voglio cercare di spiegare a livello concettuale le differenze funzionali tra i due motori di ricerca più utilizzati sul web. Provo a spiegare, mediante l'aiuto del seguente digramma di flusso, il funzionamento di Google:
Una volta inserita la frase di ricerca (query) Google esegue un'analisi delle parole inserite per:
  • individuare i termini chiave, cioè quelle parole rilevanti utili ad identificare la reale esigenza informativa dell'utente.
  • Eliminare pronomi e congiunzioni inutili infatti, parole di uso comune come e, un, tanti ecc non portano contenuto informativo e quindi devo essere eliminati per evitare di includere tra i risultati di ricerca siti non pertinenti alla richiesta dell'utente.
A questo punto, quando la query è stata ridotta alle parole chiave, nel nostro caso ucciso kennedy, Google cerca, tra le pagine indicizzate, i termini e i suoi sinonimi per fornire un elenco di siti pertinenti all'esigenza informativa dell'utente. Ovviamente il Rank di queste pagine viene stabilito utilizzando gli oltre 200 parametri di valutazione tra i quali: il punteggio di PageRank, la freschezza della notizia.

Bing

Bing, a differenza di Google, è un motore di ricerca semantico che tenta di estrapolare e interpretare il significato logico della frase di ricerca tenenedo conto anche del contesto in cui ciascun parola è collocata.Come si può vedere dal diagramma di flusso, una volta sottoposta la query al motore di ricerca, questo esegue un'analisi morfologica e semantica della frase per comprendere quale sia l'incognita della frase (chi), eliminare le parole superflue (una mattina soleggiata), eseguire poi la ricerca di sinonimi e trovare le parole alternative ai termini di ricerca. A questo punto i risultati ottenuti vengono uniti per ottenere la stringa logica corretta ottenendo una frase del tipo: "x ha ucciso jfk"; dopo di che l'incognita X viene ricercata tra le pagine indicizzate per restituire all'utente le pagine web contenenti la risposta.




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mercoledì 23 maggio 2012

Web Business

Cosa possiamo fare per il Business della nostra azienda ?



•  Definizione di una strategia multicanale atta a creare brand reputation e “passaparola” nei più famosi social Network.

•  Analisi strategica della catena del valore aziendale e del settore di riferimento.

•  Creazione di un sito web con blog, nel quale presentare l’azienda,campagne pubblicitarie ecc..

•  Posizionamento dell’azienda nei motori di ricerca, aumentando la visibilità.

•  Creare pagine Facebook e Google Plus e di un canale Twitter con i quali comunicare e condividere risorse per  innescare circuiti di marketing virale.

•  Se il tuo Business è nel settore turistico: promozione nei social media turistici come TripAdvisor, e nei geo-location based social network, come Foursquare, Facebook Deals e Gowalla.


giovedì 17 maggio 2012

Project Management


Che cos’è un progetto?

Impresa complessa, unica e di durata determinata,
rivolta al raggiungimento di un obiettivo, chiaro
e definito, mediante un processo continuo
di pianificazione e controllo di risorse differenziate
e con vincoli interdipendenti di costi-tempi-qualità.

Il Project Management è quindi l’applicazione di conoscenza, professionalità, tecniche e strumenti alle attività  di progetto al fine di raggiungere o superare bisogni (identificati) e le aspettative (non identificate) degli stakeholders (portatori di interessi).

Che cos’è un processo?

Insieme di attività, correlate o interagenti, che trasformano elementi in entrata in elementi di uscita.

Quindi lavorare per processi è importante.
La struttura utilizzata per implementare un progetto:

Project life Cycle and organization;
Project Management Processes for a Project;
Project Integration Management;
Project Scope management;
Project Time Management;
Project Cost Management;
Project Quality Management;
Project Human Resource Management;
Project Communications Management;
Project Risk Management;
Project Procurement Management.

martedì 24 aprile 2012

Social Media Marketing, le Grandi aziende investono le piccole improvvisano

Nell'era WEB 2.0 si punta sempre di più a sponsorizzare la propria azienda sui social network.
Social Network che permettono una visibilità globale del proprio marchio, dei propri prodotti ecc..
Le grandi aziende investono cospicuamente su questa nuova forma di Marketing, anche se ormai molto nuova non lo è più, aziende come IKEA, Diesel, Algida e molte altre, realizzando proprio dei modelli di business e promozione incentrati sui Social Media.



venerdì 20 aprile 2012

Il social media nel settore Retail

Esserci è ormai un obbligo, ma non basta: per le aziende la presenza sui social network non è che il punto di partenza costruire campagne di comunicazione, promozioni e attività di coinvolgimento dell’utente. E le strategie da prendere come esempio hanno i nomi di Ikea, innanzitutto, e poi di Media World, La Feltrinelli, Euronics e Fnac: a dirlo è un’analisi di OssCom, il Centro di ricerca sui media e la comunicazione  dell’Università Cattolica, e di Digital PR.




mercoledì 29 febbraio 2012

Simply insieme a Telethon per la ricerca contro le malattie genetiche.

Simply insieme a Telethon per la ricerca contro le malattie genetiche.

Quest’anno Simply festeggia il decimo anno di partnership con Telethon.
La storia di questi nove anni al fianco della più importante fondazione italiana per la ricerca contro le malattie genetiche, è ricca di grandi risultati: 9 milioni di euro donati per far progredire la ricerca, centinaia di eventi realizzati sul territorio, migliaia di persone coinvolte nel progetto.
Simply anche quest’anno è pronta a mettersi in gioco per dare un importante contributo ed è lieta di partecipare alla Maratona Telethon 2011 con un’iniziativa innovativa ed affascinante.
Al passo con i tempi e attenti ai cambiamenti della società e al modo in cui questa si esprime Simply contribuirà all’evento con una pagina sul più importante Social Network: Facebook.
L’iniziativa è molto semplice, ma permetterà di contribuire in maniera concreta con un piccolo ma importante gesto alla lotta contro le malattie genetiche.