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venerdì 27 luglio 2012

Le aziende aumentano il proprio Business grazie ai Social Media


 Le aziende aumentano il proprio Business grazie ai 
Social Media

Secondo l'ultimo Global Social Media Check-up di Burson-Marsteller, le aziende in cima alla classifica di Fortune raccolgono più di 10 milioni di menzioni al mese su Facebook & Co. La piattaforma di microblogging si conferma il canale online preferito per promuovere il business, scelta dall'82% delle organizzazioni della Top 100.-Segue a ruota YouTube.
La notizia non stupisce: le aziende, anche quelle al top della reputazione internazionale e dei profitti, si stanno buttando a capofitto nella comunicazione 2.0. A stupire sono i numeri: oggi, le 100 società in cima alla classifica Fortune riescono a raccogliere sui principali social media oltre dieci milioni di menzioni al mese, per la precisione 10.400.132.
"Lo studio di quest'anno - ha commentato Mark Penn, Ceo di Burson-Marsteller - rivela un interessante trend sull'aumento di contenuti creati dalle cento aziende Fortune. Dal 2010, è stato estremamente significativo assistere a come le stesse grandi realtà internazionali abbiano mutato il proprio approccio a questo tipo di canali, passando dal classico broadcasting a una ricerca di engagement, fino all'attuale generazione di contenuti originali. Stiamo oggi assistendo ad un'integrazione di questi contenuti multimediali appositamente creati per essere condivisi con i propri follower di Twitter, Facebook e YouTube".

martedì 5 giugno 2012

SMAU BUSINESS BOLOGNA

 6-7 GIUGNO SMAU BUSINESS-BOLOGNA

Più di 90 grandi aziende, una settantina fra start-up e imprese del territorio, oltre a diversi convegni dedicati a cloud computing, apps e mobilità: questi gli ingredienti dell’appuntamento bolognese in scena il 6 e 7 giugno in contemporanea con l’evento Research to Business.

La marcia attraverso l’Italia di Smau Business fa tappa a Bologna: si aprirà domani, 6 giugno, e proseguirà nella giornata del 7 il roadshow dedicato alle novità tecnologiche utili a imprese e Pubbliche Amministrazioni. Organizzata al Padiglione 33 di Bologna Fiere, come d’abitudine la manifestazione vedrà protagonisti espositori, nuovi prodotti e idee di business già in scena nei mesi scorsi nelle precedenti tappe – quella istituzionale di Milano, e poi Bari, Roma e Padova – ma anche proposte contestualizzate nel territorio dell’Emilia Romagna.
 Nell’area start-up di R2B, Start2B, fra le oltre 70 realtà ospitate si potrà vedere all’opera un innovativo (e decisamente attuale) sistema di monitoraggio in real time degli spostamenti del sottosuolo, utile per la prevenzione delle catastrofi naturali e realizzato da un team di ricercatori dell’ Università di Parma. E ancora  un drone che affettua riprese aeree a bassa quota, degli occhiali da sole che visualizzano sulle lenti email, sms e notifiche dei social network, e molto altro.

Accanto all’area espositiva di Smau non mancherà un ricco corredo di workshop, oltre 50, curati da docenti universitari e analisti di mercato, tra cui quelli della School of Management del Politecnico di Milano, della Sda Bocconi School of Management e di Gartner.

martedì 29 maggio 2012

Ricerca semantica Google VS Bing

 Differenza tra Google e Bing

Google

Google è un motore di ricerca basato su algoritmi atti a valutare la coerenza delle pagine web rispetto alla richiesta dell'utente (query). Il search engine di BigG, utilizzato dalla maggioranza degli utenti web, ha costruito il suo successo grazie all'algoritmo PageRank che, nel corso degli anni, è diventato uno degli oltre 200 fattori utilizzati per indicizzare e ordinare in modo coerente le pagine web in base alle richieste dell'utente. http://www.dindo.biz/web/wp-content/uploads/2010/11/Google_diagram.jpgCome detto precedentemente non è mia intenzione entrare nei tecnicismi sulle metodologie di SERP o altro ma voglio cercare di spiegare a livello concettuale le differenze funzionali tra i due motori di ricerca più utilizzati sul web. Provo a spiegare, mediante l'aiuto del seguente digramma di flusso, il funzionamento di Google:
Una volta inserita la frase di ricerca (query) Google esegue un'analisi delle parole inserite per:
  • individuare i termini chiave, cioè quelle parole rilevanti utili ad identificare la reale esigenza informativa dell'utente.
  • Eliminare pronomi e congiunzioni inutili infatti, parole di uso comune come e, un, tanti ecc non portano contenuto informativo e quindi devo essere eliminati per evitare di includere tra i risultati di ricerca siti non pertinenti alla richiesta dell'utente.
A questo punto, quando la query è stata ridotta alle parole chiave, nel nostro caso ucciso kennedy, Google cerca, tra le pagine indicizzate, i termini e i suoi sinonimi per fornire un elenco di siti pertinenti all'esigenza informativa dell'utente. Ovviamente il Rank di queste pagine viene stabilito utilizzando gli oltre 200 parametri di valutazione tra i quali: il punteggio di PageRank, la freschezza della notizia.

Bing

Bing, a differenza di Google, è un motore di ricerca semantico che tenta di estrapolare e interpretare il significato logico della frase di ricerca tenenedo conto anche del contesto in cui ciascun parola è collocata.Come si può vedere dal diagramma di flusso, una volta sottoposta la query al motore di ricerca, questo esegue un'analisi morfologica e semantica della frase per comprendere quale sia l'incognita della frase (chi), eliminare le parole superflue (una mattina soleggiata), eseguire poi la ricerca di sinonimi e trovare le parole alternative ai termini di ricerca. A questo punto i risultati ottenuti vengono uniti per ottenere la stringa logica corretta ottenendo una frase del tipo: "x ha ucciso jfk"; dopo di che l'incognita X viene ricercata tra le pagine indicizzate per restituire all'utente le pagine web contenenti la risposta.




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